martedì 3 settembre 2013

E' L'ORA DEL BAGNETTO!



Naturalmente sto scherzando, perché l’acqua è il peggior nemico del vostro violino!

Questo però non vuol dire che non deve essere mai pulito, anzi! Il violino andrebbe pulito ogni volta che si finisce di suonare. Ma pulirlo da cosa? A guardarlo non è sporco!

 In realtà suonare lascia delle tracce molto insidiose.  La mano sinistra, per esempio scorrendo sulle corde lascia una patina di grasso che a lungo andare danneggia le corde; l’arco, a sua volta, lascia sulla cassa e sulle corde una gran quantità di polvere bianca, forse ancora più pericolosa del grasso delle mani. Cosa fare allora? È sufficiente procurarsi due pezze pulite di cotone, possono essere i fazzoletti di stoffa che si usavano una volta o dei tovaglioli di stoffa. 
Cosa importantissima: le pezze vanno usate assolutamente asciutte! È importante tenere queste due pezze ben distinte: una pulirà sempre e solo le corde, l’altra pulirà sempre e solo la cassa e il pezzo di corde sporche di bianco.

 Per pulire le corde nella loro lunghezza basta passare la pezza su di esse un paio di volte e, volendo essere pignoli, potreste passarla anche sotto le corde, sulla tastiera. In questo modo toglierete quella patina di grasso che altrimenti si accumulerebbe sulle corde togliendo elasticità e diminuendo, a lungo andare, la qualità del suono.   





 Con la seconda pezza, invece, dovrete togliere la polvere bianca. È pece e si deposita dove passa l’arco, quindi sulla cassa, ma anche su un tratto di corde. Pulite la cassa togliendo la polvere di pece, ma fate attenzione: la pece è estremamente appiccicosa e rovina la vernice del legno. Se la pece rimane circoscritta solo su questa parte del violino poco male, chiunque suoni il violino avrà la parte di legno sotto le corde leggermente più opaca del resto, è normale.


  Il problema è se la pece sporca anche il resto del violino, perché, credetemi, la pace non va più via! Quindi tornando alla nostra pezzuola, delicatamente e rimanendo sempre in quella zona, sfregate leggermente, quel tanto che basta per togliere la polvere. 


Per pulire le corde usate sempre la pezzetta della pece e concentratevi sul tratto bianco. Pulirete una corda per volta appoggiandovi sopra la pezzetta e sfregando avanti e indietro. Sentirete uno stridio, è normale. Non occorre che le corde ritornino perfette come appena comprate. Un po’ di patina sul tratto di corda dove appoggia l’archetto è necessario, puliremo solo l’eccesso. Le pezze potete sistemarle in qualche posto nella custodia, in modo che siano sempre con voi. 


 Un’altra cosa che potete fare per coccolare il vostro violino è quella di procurarvi un pezzo di lana, può essere anche una sciarpa che non usate più o una manica di un maglione che volevate buttare. Dopo aver pulito il violino con le pezze lo lucidate con la lana. La passate sopra le corde, sulla tastiera, su tutta la cassa, l’unico posto dove non dovere passare è dove si accumula la pece. 
Credetemi, il vostro violino vi ringrazierà!

Nessun commento:

Posta un commento