giovedì 19 settembre 2013

NON SI SUONA IN APNEA!

La prossima volta che suonate fateci caso: vi siete ricordati di respirare?

Sembra una domanda senza senso, ma in realtà nel momento in cui suoniamo concentriamo la nostra attenzione sulla pozione corretta delle dita,  stiamo attenti all'intonazione, facciamo attenzione alla tenuta dell'arco e a fare un bel suono, ma non prestiamo assolutamente attenzione al nostro respiro che spesso risulta superficiale se non addirittura assente in alcuni tratti!

Alle volte finite di suonare e avete la gola secca?

Ecco, questa è la prova che avete suonato in apnea!

Il respiro, invece, è fondamentale. 

La prossima volta che avrete l'occasione di veder suonare un violinista guardate bene cosa fa appena prima di iniziare a suonare: fa un bel  
respiro profondo!
Facendo un bel respiro si fa arrivare subito al cervello una buona quantità d'ossigeno in modo che sia pronto per il lavoro che lo aspetta e poi si comunica agli altri che siamo totalmente rilassati.

Il respiro, poi, si dovrebbe fondere con il movimento dell'arco e quindi con il suono, dovremmo immaginare di respirare insieme al nostro violino.
 E ricordatevi che se siete rilassati, il vostro violino lo sente e vi regalerà suoni meravigliosi!


 


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