giovedì 29 agosto 2013

COME ACCORDARE IL VIOLINO



All’inizio questa operazione è tutt’altro che semplice. Per accordare il violino vi conviene concentrarvi sui “tiracantini".

                              





Sono quelle piccole vitine in fondo alle corde: è molto più semplice che non agire sui piroli che sono invece quelle viti di legno all’inizio della tastiera e su cui sono arrotolate le corde.





                                    
Innanzitutto per accordarlo avrete bisogno di qualche supporto che può essere un pianoforte o di un accordatore elettronico.

Se usate il pianoforte cominciate a suonare il LA, poi prendete il violino e suonate il vostro LA e ascoltate. 
Com’è? Calante? Crescente? Giusto?

Se è calante, cioè tende a essere di una tonalità più bassa del LA del pianoforte, allora agite sul tiracantino della corda del LA e giratelo di pochissimo in senso orario, ma proprio di pochissimo e poi riprovate.

Se è crescente, cioè tende a una tonalità più alta, agite sul tiracantino girandolo in senso antiorario sempre di pochissimo e poi riprovate.

Dovete fare questa operazione per tutte le corde. È inutile dire che il pianoforte deve essere chiaramente intonato…!



Se non disponete di pianoforte (o anche tastiera, va bene uguale) potreste procurarvi un accordatore elettronico. 

E' uno oggetto che si trova in qualsiasi negozio di musica e vi indica la nota che state suonando e vi indica se è intonata crescente o calante.
Se siete interessati all’acquisto dell’accordatore vi consiglio di prendere quello con inclusa la funzione di metronomo, perché vi aiuterà moltissimo per l’esecuzione di brani e quant’altro. Ce ne sono di vari prezzi, ma un accordatore con metronomo costerà più o meno sui 20-25€, ma è sono soldi spesi bene.





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